Sono arrivate le nuove carte dei sentieri della Valle Trompia!

Il turismo lento e outdoor ormai da molti anni è in crescita costante. Il trekking, il cicloturismo e i cammini sono diventati una vera e propria scelta di viaggio, a tal punto da affermarsi come tipologia di vacanza preferita da migliaia di persone ogni anno sempre di più.

Lo slow tourism è un modo di vivere diversamente il viaggio, a passo lento e nel rispetto dei territori e delle destinazioni visitate. Si parla di un segmento turistico la cui crescita è oggi certificata dai dati. Ed è proprio sulla base di questi presupposti che l’Assessorato e l’Ufficio Turismo di Comunità Montana di Valle Trompia hanno deciso di puntare sulla valorizzazione della sentieristica locale, un patrimonio unico da preservare e promuovere.

Per prima cosa si è reso dunque necessario l’aggiornamento delle carte dei sentieri della Valle Trompia, risultato possibile grazie alla vittoria di un finanziamento regionale ottenuto a valere sulla Misura Lombardia Attrattiva “Contributi a sostegno di azioni pilota volte a promuovere e valorizzare l’attrattività della Lombardia in ottica di marketing territoriale”.

Come Ufficio Turismo ci siamo poste inizialmente questa domanda: “Che senso ha una cartina dei sentieri cartacea oggi?”

La premessa

Il digitale è uno strumento preziosissimo in montagna: basti pensare a tutte le applicazioni di tracciatura GPS, la possibilità di avere mappe online e offline a disposizione e, soprattutto, all’efficacia e alla facilità di utilizzo di questi strumenti – spesso ci aiutano molto anche laddove pecchiamo di esperienza e conoscenze. Perché allora una mappa cartacea?

La risposta immediata

La cartina non ha bisogno di batteria, né di un’efficiente disponibilità di segnale, sembrerà strano ma esistono ancora luoghi dove il GPS non prende – e a noi, in parte, pare una cosa bellissima!

La risposta dei viaggiatori

Le mappe cartacee sono un grande aiuto nella fase di progettazione di un viaggio e diventano poi un bel ricordo da tenere nel cassetto o, perché no, da appendere in casa! Altro aspetto unico è dato dalla visione d’insieme che offrono: danno un senso del contesto, delle proporzioni e di conseguenza dell’avventura. Se il viaggio è visto come esperienza, ecco che la cartina diventa uno strumento imprescindibile.

Ecco che allora la carta e il digitale, insieme, diventano la combinazione perfetta!

Il progetto di ristampa ha richiesto mesi di lavoro e il coinvolgimento di tutte le sezioni CAI della Valle Trompia per l’aggiornamento della cartografia. Fondamentale è stata poi la collaborazione tra l’ufficio turismo e l’ufficio cultura di Comunità Montana che, insieme, hanno revisionato, modificato e aggiornato i testi e le immagini presenti sul retro della cartina. Questo intervento consente a chi fruisce della mappa di contestualizzare i luoghi, scoprire i siti d’interesse culturale e turistico nei pressi dei sentieri e integrare il contesto naturalistico con la storia valtrumplina.

Le carte sono in totale 3, ciascuna dedicata ad un’area della Valle: la numero 1 riguarda l’alta valle e in particolare i Comuni di Collio e Bovegno; la numero 2 comprende alta e media valle – nello specifico i comuni di Pezzaze, Marmentino, Irma, Tavernole sul Mella, Lodrino, Marcheno, Gardone Val Trompia, Polaveno, Brione, Sarezzo, Lumezzane e Villa Carcina; infine la carta numero 3, dal titolo “dalla Valle Trompia a Brescia”, include i Comuni di Concesio, Bovezzo, Nave, Caino, Collebeato e Brescia con il suo Parco delle Colline.

Le carte sono acquistabili presso la sede della Comunità Montana di Valle Trompia (Via Matteotti 327, Gardone Val Trompia) al costo di € 7,00 l’una mentre il “trittico” costa € 20,00. Le mappe sono inoltre acquistabili presso le sedi CAI locali (Collio, Bovegno, Gardone, Villa Carcina, Lumezzane, Nave, Collebeato, Brescia).

L’assessore al turismo Antonella Montini, soddisfatta dei risultati fin’ora ottenuti, spera che “questi nuovi strumenti per la promozione della Valle, siano colti da tutti, amministrazioni pubbliche e operatori turistici, come un’opportunità per aumentare l’attrattività del nostro territorio sia verso l’esterno, ma anche e soprattutto verso i cittadini dei nostri comuni, spesso ignari delle bellezze e delle realtà presenti in Valle Trompia”.

Un ringraziamento particolare al Club Alpino Italiano Sezione Gardone Valtrompia per la collaborazione.