Chiese, santuari e Pievi

Chiesa parrocchiale di Sant’Apollonio

La particolarità della Torre campanaria terminata nel 1742

Scopri la Chiesa parrocchiale di Sant’Apollonio!

La chiesa preesistente, già citata all’inizio del XV sec., divenne parrocchiale nella prima metà del secolo successivo, staccandosi dalla pieve matrice di S. Giovanni Battista. La prima pietra fu posta nel 1673 su progetto di Stefano Bianchi, che nel 1672 aveva progettato anche l’antica chiesa dei SS. Sebastiano e Fabiano di Lumezzane. L’edificio è affiancato dall’alto campanile, la cui costruzione si protrasse dal 1690 al 1742 reimpiegando il materiale lapideo della struttura precedente. L’accesso al tempio avviene varcando il portale di ingresso principale e le due porte laterali in bronzo, realizzate nel 1976 allo scultore Matteo Ferrari di Ponte di Legno. L’interno ad aula unica conserva la bella ancona lignea dell’altare dei ss. Antonio e Addolorata realizzata nel 1707 dall’intagliatore valsabbino Bortolo Zambelli, autore anche degli stalli del coro (1725). Numerose sono le opere d’arte, tra le quali la tela Noli me tangere (ambito fiammingo del XVII sec.) e la Madonna con il Bambino e santi di Giovanni Tortelli (1735 ca.)