Chiese, santuari e Pievi

Santuario di Santa Maria del Giogo

Luogo di culto dal grande fascino

Il Santuario di Santa Maria del Giogo si trova immerso in un panorama incontaminato che spazia dalla valle di Polaveno all’ampia conca del Sebino.

Antico cenobio di fondazione monastica, l’edificio si trova sul limitare dei comuni di Polaveno e Sulzano, i cui confini corrono proprio lungo la parete occidentale della struttura. Incamerato durante le soppressioni napoleoniche e oggi in gran parte di proprietà privata, l’edificio affianca l’antica e suggestiva chiesetta dedicata alla Madonna.

Con pianta pressoché rettangolare il tempio si suddivide in tre parti: il portico d’ingresso, la navata e il presbiterio. La quasi identica larghezza di presbiterio e navata e altri indizi, hanno spinto a ipotizzare un orientamento inverso della chiesa originale per cui l’attuale ingresso fosse l’antico presbiterio. Varcata la soglia, ci si trova all’interno di uno spazio semplice e austero, che solo negli ultimi decenni ha concesso di scoprire grandi sorprese: a seguito di una campagna di restauri, che ha interessato la parete sinistra della prima campata, sono infatti emersi numerosi strati di affreschi che spaziano dal XIV al XV secolo. Si possono notare, di estremo fascino, numerose Maestà dipinte, fra le quali spicca un riquadro del XIV secolo in cui la Vergine è inquadrata da un velario sorretto da angeli in volo. Sempre allo stesso periodo si può ascrivere la grande scena dell’Ultima Cena. Da queste scoperte, molti sono i frammenti emersi dai vari tasselli che fanno ipotizzare la presenza di un ciclo che copriva la quasi totale estensione delle pareti della navata. Per quanto riguarda la struttura dell’altare del Santuario di Santa Maria del Giogo essa è da annoverare tra le opere di un certo pregio, appartenenti alla produzione. Per quanto riguarda le statue delle nicchie: quella centrale, raffigurante la Vergine, è di epoca contemporanea mentre le laterali, raffiguranti S. Mauro e S. Bartolomeo risalgono al XVII secolo.