Musei e collezioni

Tratto acquedotto romano di Brixia

Aqua Salsa ( I sec.d.C)

Tra le più importanti opere pubbliche realizzate in età augustea nell’ambito del riassetto urbano di Brixia vi fu la costruzione di un acquedotto che dalla valle di Lumezzane, con un percorso sotterraneo di 20 Km, portava l’acqua in città, garantendo l’approvvigionamento idrico agli edifici pubblici e privati. L’opera, che un’iscrizione trovata a Brescia permette di collegare alla volontà degli imperatori Augusto e Tiberio di portare acqua alle ricche domus e agli edifici pubblici di Brescia, fu realizzata nei primi decenni del I secolo d.C.
Conservato e ben visibile per ampi tratti, rappresenta uno delle più importanti evidenze archeologiche di tutta la provincia.
I lavori per la realizzazione del collettore fognario della Valle Trompia hanno portato in luce alcuni tratti dell’acquedotto in via Antonini a Sarezzo. La necessità di conciliare la salvaguardia della struttura antica con le esigenze di realizzazione dell’opera pubblica moderna hanno reso necessario rimuovere una parte dell’antico acquedotto per garantire l’attraversamento del collettore. Il reperto archeologico, rimosso dalla collocazione originaria, è stato ricollocato, per una migliore fruizione pubblica, in un apposito spazio adiacente il municipio di Sarezzo, dove è stato restaurato e valorizzato nell’ambito di un progetto coordinato dalla Soprintendenza Archeologia della Lombardia e realizzato dalla Azienda Servizi Valtrompia con la collaborazione del Comune di Sarezzo.
L’intervento ha offerto l’occasione per “riscoprire” l’acquedotto romano della Valle Trompia, senza dubbio un’ opera di ingegneria idraulica di grande interesse soprattutto per la solidità e durata della struttura nel tempo, che dopo duemila anni è ancora per lunghi tratti utilizzata.

Tratti dell’acquedotto sono oggi visibili anche nel territorio di Villa Carcina poco a nord di Pregno vicino al fiume Mella, in Via Verdi, in Via Maravagne, proprio sul confine con Concesio, e presso un pubblico esercizio in via Bernocchi.