Descrizione

Sottoposto a veri e propri rifacimenti nel corso dei secoli, l’edificio sorge nel luogo già occupato alla fine del ᾽400 da una cappella dedicata a S. Marco. Il Comune provvide alla completa riedificazione della cappella, con l’aggiunta del campanile, entro il 1534. Ricostruito a fundamentis, fu nuovamente consacrato nel 1606, ma solo nel XVIII secolo si procedette al generale rifacimento degli altari. L’ultimo intervento di rilievo, tale da incidere sul disegno complessivo dell’edificio, si attuò nella prima metà del ᾽900, che determinò la pianta a croce latina dell’edificio. Internamente l’aula, divisa in tre navate, custodisce tesori d’arte marmorei (una vasca battesimale marmorea di epoca rinascimentale, l’altare della Madonna del Rosario, opera della produzione rezzatese degli anni ᾽30 del ᾽700) ed una notevole opera di intaglio, concepita secondo una struttura architettonica: l’altare delle Reliquie, che denuncia il tentativo di imitare la scultura in marmo dei Carboni, celebri intagliatori del ᾽700.
Situato a fianco della chiesa parrocchiale è il Palazzo della Loggetta, l’antica sede del Comune fatta erigere dai ricchi mercanti gardonesi nel ᾽500, con l’intento di richiamare, almeno nella denominazione, il palazzo comunale di Brescia. Si tratta di un bell’esempio di architettura rinascimentale, progettato nel 1538 da Faustino Soncinelli da Cadignano, uno degli architetti bresciani più attivi del periodo, al quale nel 1537 il Comune aveva revocato alcuni progetti legati alla chiesa parrocchiale