Chiese, Santuari e Pievi

Eremo di San Giorgio

Eremo del XIII secolo

All’Eremo di San Giorgio si giunge da Conche o da Caino passando per la valletta della Madonna delle Fontane. Probabile cappella di origine benedettina, forse risalente addirittura al secolo XIII, l’edificio assunse nel tempo le forme attuali passando dall’amministrazione benedettina alla confraternita degli Umiliati, la stessa rettrice del Santuario di Sant’Emiliano a Sarezzo.

L’Eremo di San Giorgio ha un’abside concava e un’arcata la divide dall’ampio atrio. Sulla destra sta addossato il romitorio: un ambiente con focolare, forno e due locali sovrapposti con a lato il pozzo e una tettoia. Recenti restauri hanno portato alla luce un’”Annunciazione”, i “Simboli degli Evangelisti”, una “Madonna col Bambino e San Rocco” e un gruppo di santi, tra i quali spicca il titolare S.Giorgio. “San Zorzi della Corna, l’eremitorio fuori della Terra in cima al monte detto Corna non è officiato ma vi abita del continuo l’eremita giovane che veste di beretino e vive di elemosine”. Con queste parole, nel 1609, Giovanni da Lezze nel suo “Catastico Bresciano” accennava alla chiesetta, descrivendo il territorio di Caino.