Chiese, santuari e Pievi

Chiesa di San Carlo

La gloria di San Carlo con annesse virtù cardinali

L’ edifico venne avviato nell’anno 1634 e terminato solo nel 1706 con il campanile, a cipolla.
Nel 1748 si apre la cappella laterale di San Gaetano, nel 1756 si posa l’altare maggiore grazie a un significativo lascito e nel 1773 Pietro Scalvini realizza gli affreschi della cupola a celebrare la gloria di San Carlo con annesse virtù cardinali.
La facciata, con frontone triangolare, ha un medaglione con il motto “Humiltas” e lo stemma del Borromeo, ma è l’ingresso laterale a distinguersi per portico e colonnette corinzie. All’interno, quasi a fornire pregresse antichità, è l’altare del Corpo di Cristo, datato 1539, proveniente forse dalla parrocchiale e la pala d’altare opera di Francesco Paglia, racchiuso in una ricca soasa sempre di fine Seicento.
Pietro Scalvini realizza anche due medaglioni delle cappelle laterali: vi raffigura San Carlo che assiste gli appestati e San Carlo che distribuisce le sue ricchezze ai poveri. Un tripudio di gratitudine al santo che aveva duramente fustigato i fedeli durante le visite compiute nell’anno domini 1580.