Chiese, santuari e Pievi

Chiesa dei Santi Faustino e Giovita

Luogo di culto di interesse artistico

La Chiesa parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita viene edificata a partire dal 1633 su preesistenze medievali e consacrata nell’anno 1652.
Il progetto fu affidato a Giovanni Battista Lantana, che nel 1604 progettò, ancora ventenne, il Duomo Nuovo di Brescia. Lantana, morendo nel 1627, non vide purtroppo compiuta l’opera saretina.

La facciata attuale della chiesa è classicheggiante. Su un alto basamento si alzano quattro colonne che sorreggono il frontone di forma triangolare, con due grandi nicchie ospitanti le austere statue dei Santi Faustino e Giovita. All’interno della Chiesa dei Santi Faustino e Giovita spicca la pala della Madonna con Bambino e Santi di scuola del Moretto, contenuta nella grande cornice di Carlo Dossena. Nel presbiterio, le cantorie sono in legno finemente inciso dai Pialorsi, i noti Boscaì di Levrange, acclamati autori di opere di mirabile ingegno nel lavorare il legno.
Sugli altari laterali, le pale di pittori che hanno frequentato a lungo l’intera valle: Antonio Gandino con Crocifisso con Santi; e Francesco Paglia con il suo Sant’Antonio da Padova. Da notare, appeso sull’Arco Santo, il crocefisso ligneo intagliato, del XVI secolo, pregevole opera dello scultore Maffeo Olivieri.